Eh sì, le vacanze sono finite e la luce della stagione estiva pian piano cederà il passo a una luce meno forte, meno frequente e soprattutto più grigia, che accompagnerà una temperatura sempre più fredda.
L’autunno è di nuovo alle porte: vi siete preparati per evitare di soffrire la mancanza di luce e una temperatura discontinua in casa? Avete pensato a proteggervi da bollette troppo elevate per il riscaldamento?
Potete ancora rimediare e, secondo le detrazioni fiscali vigenti fino al 31/12/2018 (leggi l’articolo sulle detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione https://www.bocciacostruzioniparmasrl.it/index.php/blog/104-bonus-ristrutturazioni-2018-news-e-lavori-ammessi-in-detrazione-fiscale.html), potrete rendere “efficiente energeticamente” le vostre case e portare in detrazione una buona percentuale del costo totale dalle tasse da pagare nel corso dei prossimi 10 anni.
Quali sono le attività per ottenere benefici tangibili e duraturi?
Quando si parla di efficientamento energetico si parla di isolamento di tutte le pareti perimetrali, del soffitto (se ci si trova all’ultimo piano) e della verifica (o eventuale sostituzione) di vetrate isolanti e/o serramenti.
Per procedere all’isolamento termico delle pareti si può ricorrere a soluzioni tradizionali come cappotto esterno o controparete e controsoffitto con pannello di cartongesso e un pannello di lana di vetro, ma per questi dobbiamo considerare alcuni centimetri. E’ importante sottolineare che per quanto concerne lo spessore di materiale isolante da utilizzare, bisognerà chiedere la realizzazione di calcoli termici che vengono realizzati in funzione dell’area geografica in cui si trova l’immobile, ma anche in funzione dell’esposizione dell’edificio stesso.
Oppure, si può optare per un cappotto termico nanotecnologico in un minimo spessore, dai 2 ai 6 mm (approfondimento del prodotto al link https://www.bocciacostruzioniparmasrl.it/index.php/blog/121-muffa-e-umidit%C3%A0-la-soluzione-cappotto-termico-in-un-minimo-spessore.html).
Un’altra area importante da trattare, perché fonte di grande perdita di calore, sono le finestre e i vetri. Il vetro è un materiale dalle diverse funzionalità: attraverso il vetro entra la luce, il rumore e anche il calore (o il freddo, a seconda delle stagioni). Sarà importante considerare dunque queste caratteristiche per scegliere la vetrata isolante più idonea all’abitazione.
Nel caso in cui abitiate in una zona temperata, con un’esposizione Sud/Sud-Ovest/Ovest, il consiglio è di utilizzare una vetrata isolante doppia che preveda un vetro che prevenga l’ingresso di calore in estate e che protegga dalla fuoriuscita di calore in inverno. Nel caso invece in cui abitiate in zone fredde o con esposizioni a Nord, il consiglio è di utilizzare una vetrata isolante doppia (o tripla) che abbia un vetro (o due nel caso della vetrata tripla) “basso emissivo”, che preservi la fuoriuscita del calore prodotto dal riscaldamento interno.