Ecosostenibile ed edilizia: 4 materiali eco e innovativi

Lo studio dei materiali è sempre stato una componente essenziale nell’edilizia.

Dal loro corretto uso deriva un maggior comfort abitativo. Negli ultimi anni, però, non è solo questo l’unico parametro utilizzato e, sempre più spesso, si parla di case ecocompatibili grazie all’uso di materiali innovativi e allo stesso tempo confortevoli.

L’ecosostenibilità dei materiali si valuta attraverso diversi parametri tra cui il processo di produzione.

Questo tende a favorire lavorazioni più semplici che richiedono minore uso di acqua e di energia, elevata capacità di recupero e riciclo in seguito alla dismissione dei materiali, evitando così la semplice demolizione degli edifici, e capacità d’isolamento degli ambienti contribuendo a una minore emissione di sostanze nocive.

Analizziamo 4 materiali altamente ecosostenibili utilizzati nell’edilizia.

  1. Isolamento di lana di pecora

Le proprietà esclusive degli isolanti in lana di pecora 100% (se prodotti senza aggiunta di resine, altre fibre o collanti) sono dovute alle capacità attive della fibra e alla sua struttura. Le caratteristiche che emergono, confermate da ripetuti test di laboratorio e in opera, distinguono chiaramente i pannelli prodotti con lana di pecora dagli altri isolanti per edilizia.

I pannelli isolanti in lana di pecora riescono a offrire una migliore protezione dal caldo e dal freddo perché, oltre alla capacità isolante passiva, sono attivi regolatori di umidità e temperatura. Gli aminoacidi che compongono la fibra della lana sono altamente igroscopici e impediscono al vapore in eccesso di condensare tra le fibre, con una capacità di assorbimento che arriva fino al 33% del loro peso. Questa proprietà dei pannelli in lana di pecora di deumidificare l’aria non fa aumentare la dispersione di calore e rende stabile il potere isolante. Il funzionamento termico dei pannelli isolanti in lana di pecora si basa sugli stessi principi dei più comuni isolanti in commercio, ma da questi si distinguono per la capacità di mantenere stabile il potere isolante inibendo la formazione di condensa e mantenendo le fibre un po’ più calde della temperatura ambiente in inverno e più fresche in estate.

  1. Fibra di cellulosa

Considerata uno dei materiali più sostenibili prensenti in bio edilizia, la fibra di cellulosa è un termoisolante naturale. Questa fibra nasce dalla carta di giornale riciclata, resa repellente all’acqua, agli insetti e ai roditori, tramite un trattamento con sali di boro. Oltre al suo potere isolante, la fibra di cellulosa protegge contro umidità e muffe, non presenta nessun rischio di condensa e limita il rischio di incendi.

Gli impieghi della fibra di cellulosa sono molteplici, la cellulosa viene compressa per insufflazione in apposite intercapedini di muri, pavimenti e tetti oppure può essere liberamente posata su solai. Grazie alle tecniche di posa si ottiene una distribuzione omogenea dello strato d’isolante senza l’impiego di giunti.

La fibra di cellulosa ha ottime capacità isolanti, sia termiche sia acustiche, ma è impiegata principalmente per l’isolamento termico: isola dal freddo e assorbe il calore non facendo mai raggiungere delle temperature troppo elevate, così impedisce la formazione di condensa, umidità e muffa sui muri.

  1. Stonethica: la pietra composta al 99% da scarti di lavorazione del marmo

l sistema di riutilizzo messo a punto da Stonethica attinge agli sfridi lapidei come base per una nuova generazione di pietra naturale. I sottili listelli di marmo, che fino a poco tempo fa erano considerati una scoria da smaltire, si trasformano in risorsa e sono assemblati grazie a una resina naturale atossica. Da pietra, nasce pietra a km 0, composta al 99% da scarti.

Grazie alle loro sfumature e ai motivi geometrici nati dall’accostamento e dalla sovrapposizione dei materiali di partenza, i prodotti di Stonethica si dimostrano particolarmente adatti alla personalizzazione degli interni abitativi o di lavoro. Sono ideali per pavimenti e rivestimenti, ma anche per top di cucine e bagni ed elementi d’arredo, o per la messa a punto di singolari espressioni decorative in grado di unire un’elevata resa estetica a una costante attenzione per l’ecosostenibilità.

  1. Vernici naturali

Le vernici naturali per interni ed esterni sono spesso trascurate, ma è fondamentale informarsi così da scegliere un prodotto senza componenti di sintesi petrolchimica dannosi per l’ambiente e la salute e imparare ad utilizzarli in modo da aumentare il benessere e il comfort della propria casa.

Naturali, prive di emissioni nocive, capaci di assorbire gli inquinanti dell’aria: le nuove vernici sono innovative e sicure. Esistono anche versioni particolarmente traspiranti e utili per assorbire l’umidità e per contrastare le muffe.