Vuoi ristrutturare casa o parte di essa e vorresti usufruire delle agevolazioni fiscali? Vuoi sapere per quale tipologia di lavori puoi usufruirne?
Non preoccuparti, in questo articolo potrai trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno.
L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia, disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86, consiste in una detrazione dall’Irpef del 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2018 con limite massimo di spesa di 96.000 euro.
La detrazione verrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
È prevista, inoltre, una detrazione Irpef, entro l’importo massimo di 96.000 euro, anche per chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati, in particolare spetta nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia riguardanti interi fabbricati.
Le detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione sono ammessi per:
- a) “interventi di manutenzione ordinaria”, che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
- b) “interventi di manutenzione straordinaria”, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, per realizzare e integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici;
- c) “interventi di restauro e di risanamento conservativo”, gli interventi edilizi rivolti a conservare e ad assicurare il funzionamento dell’organismo edilizio mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili;
- d) “interventi di ristrutturazione edilizia”, rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono renderlo in tutto o in parte diverso dal precedente.
Riassumendo… ecco alcuni esempi pratici d’interventi per cui potete richiedere il bonus:
- Installazione di ascensori e scale di sicurezza;
- Realizzazione e miglioramento dei servizi igienici;
- Sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso;
- Rifacimento di scale e rampe;
- Interventi finalizzati al risparmio energetico;
- Recinzione dell’area privata;
- Costruzione di scale interne.
Avete ancora dubbi? Se potete, approfittate di quest’opportunità, avete tempo fino al 31 dicembre 2018, perché a partire dal 1° gennaio 2019 il bonus per lavori di ristrutturazione edilizia tornerà alla misura originaria che prevede una detrazione Irpef pari al 36% delle spese sostenute, fino al limite di 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.